Come l’innovazione digitale può migliorare l’ambiente di lavoro
Nell’era della Digital Transformation l’innovazione digitale è la sfida principale che le aziende si trovano ad affrontare. Ma come viene percepita dai lavoratori? Valore aggiunto o minaccia?
Spesso l’innovazione digitale e l’automazione sono stati intesi come una minaccia alla sicurezza dei posti di lavoro.
In realtà una ricerca condotta da Ricoh e Censuswide a livello europeo, nel mese di agosto 2017 evidenzia come i dipendenti non percepiscano affatto l’innovazione tecnologica come una minaccia, al contrario ritengono possa contribuire a migliorare la loro vita lavorativa, consentendo di svolgere i propri compiti in modo più efficace e fluido.
Il posto di lavoro digitale dovrebbe essere una realtà, non una aspirazione!
Tra le tecnologie coinvolte nel processo di digitalizzazione rientrano l’automazione, ossia i processi che si svolgono senza l’intervento umano, l’intelligenza artificiale, con computer e macchine in grado di simulare il ragionamento umano e la capacità di risolvere problemi, la realtà virtuale e la robotica. E i lavoratori europei come vedono l’implementazione di queste tecnologie? Secondo il recente studio, oltre il 60% ritiene che l’automazione influirà positivamente sulla produttività mentre il 52% si aspetta un impatto positivo dall’intelligenza artificiale sul proprio ruolo.
All’interno di una giornata lavorativa, infatti, troppo tempo viene speso per attività secondarie che potrebbero essere automatizzate, liberando risorse e competenze da dedicare ad attività strategiche per la crescita aziendale. Se e-mail e riunioni sono ritenute come le principali perdite di tempo, un migliore accesso ai dati, la possibilità di lavorare da casa e una diminuzione delle attività ripetitive sono considerati i principali punti di forza che potrebbero derivare dall’innovazione tecnologica.
Infine emerge dalla ricerca la preoccupazione da parte dei lavoratori che la mancanza di investimenti in questo senso possa comportare il fallimento dell’attività e la perdita di competitività dell’azienda nei confronti della concorrenza che ha già avviato processi di innovazione tecnologica. Questi dati non devono stupire. Il mondo del lavoro è cambiato profondamente, così come è cambiata la forza lavoro. I lavoratori oggi si aspettano ambienti di lavoro meno monotoni e desiderano utilizzare al meglio le proprie capacità e competenze.
La mancanza di innovazione tecnologica viene infatti ritenuta come una delle cause principali della diminuzione del fatturato. Le aziende che hanno già attuato investimenti in questa direzione hanno raggiunto gli obiettivi di vendita in anticipo rispetto alle previsioni, attribuendo questo risultato principalmente ad una più efficace collaborazione e comunicazione trai membri dello staff e alla riduzione dei costi.
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