Come scegliere il proiettore giusto: 6 caratteristiche da sapere
Mini guida all'acquisto del videoproiettore migliore
La scelta del proiettore giusto è estremamente importante per migliorare l’efficacia delle presentazioni in azienda, facilitando comunicazione e condivisione delle informazioni tra i differenti team aziendali.
Il mercato offre un’ampia gamma di modelli, con fasce di prezzi differenti, e può risultare difficile, se non si hanno conoscenze specifiche, riuscire ad individuare il prodotto più adatto alle reali esigenze di lavoro.
Come scegliere quindi il videoproiettore giusto?
Quali fattori tenere in considerazione? Tutti i modelli presentano alcune caratteristiche standard che è opportuno conoscere per non commettere errori nell’acquisto del proiettore, in funzione degli obiettivi e del suo utilizzo futuro. Ideale per presentazioni aziendali, è uno strumento che consente di visualizzare immagini e video a supporto del discorso che si sta tenendo, rafforzandolo e coinvolgendo il pubblico. Come detto, esistono molti modelli di proiettori con caratteristiche specifiche, in particolare riferite all’ambiente in cui verranno svolti gli incontri o le presentazioni.
Grandi aule o auditorium piuttosto che piccole sale riunioni, costituiscono un punto di partenza nella scelta, ma vediamo di seguito le caratteristiche tecniche da conoscere per una scelta consapevole ed efficace del miglior proiettore, quello più adatto alle proprie esigenze.
La luminosità
Si misura in lumen, ed è il valore che indica quanto le immagini proiettate saranno visibili alla luce ambientale. Per utilizzi business questo valore è molto importante perché spesso si deve utilizzare il proiettore in ambienti non completamente oscurati.
Contrasto
Il contrasto definisce la qualità dell’immagine proiettata. Indica il rapporto tra zone chiare e scure dell’immagine (ad esempio 1000:1). Si tratta di un valore molto importante se vengono proiettati dei filmati.
Risoluzione
La risoluzione indica il numero di pixels proiettati sullo schermo, e la conseguente capacità di esprimee il dettaglio. Maggiore è il numero di pixels e maggiore sarà la qualità dell’immagine. Le risoluzioni più comuni sono: XGA (1024×768) e WXGA (1280×800). Valori più elevati indicano sistemi di fascia alta, utilizzati in ambienti particolari che richiedo prestazioni elevate come le sale di grandi dimensioni.
Distanza di proiezione
La distanza di proiezione è la distanza necessaria tra il proiettore e lo schermo. Rispettare queste indicazioni è fondamentale per evitare distorsioni delle immagini e per una qualità ottimale della proiezione. Si distingue in Corta, Ultra Corta e Lunga. La distanza corta può variare tra 36 e 96 pollici (91 e 240 cm). Ideale per ambienti medio piccoli o per proiettori installati a soffitto. La distanza ultra corta varia da 0 a 48 pollici (0 e 120 cm) ed è particolarmente ideale per ambienti molto stretti, con poco spazio. I proiettori a distanza lunga, infine, sono ideali per ambienti di grandi dimensioni con grandi schermi, e vengono generalmente installati a soffitto.
Tecnologia
Le tecnologie più diffuse sono la DLP e la LCD. Gli LCD dispongono di tre pannelli interni: rosso, verde e blu. Normalmente garantiscono una ottima saturazione del colore e permettono risoluzioni in HD. Nei proiettori DLP la luce attraversa un chip a riflessione che contiene migliaia di piccoli specchi per produrre contrasti elevatissimi. L’ingombro in genere è più limitato degli LCD.
Dimensioni e peso
Si tratta di caratteristiche da tenere in considerazione soprattutto se si prevede di dover trasportare il proiettore per allestire presentazioni in ambienti differenti. La scelta del proiettore giusto dipende anche dall’utilizzo finale. Esistono modelli particolarmente compatti e leggeri, ideali proprio per il trasporto e per meeting improvvisati.
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