Innovazione e trasformazione digitale
Il punto di vista delle Pmi europee
Si parla ormai quotidianamente di innovazione e trasformazione digitale. Ma cosa significa esattamente? Come viene percepita dalle aziende?
Da una nuova ricerca Ricoh emergono dettagli interessanti in riferimento a come l’innovazione viene percepita dai manager europei. Sono stati più di tremila gli intervistati, manager di Pmi europee che hanno risposto all’indagine portata avanti dall’azienda leader nel settore delle stampanti multifunzione e che hanno permesso di delineare un quadro significativo sulla percezione che hanno le imprese del concetto di innovazione e di trasformazione digitale.
Più della metà degli intervistati (55%) sostiene che l’innovazione abbia una priorità assoluta per garantire la sopravvivenza dell’azienda stessa, destinata altrimenti a fallire nei prossimi due anni. Appare infatti evidente la necessità di non rimanere indietro in un contesto sociale ed economico in rapido e costante cambiamento, per essere in grado di rispondere tempestivamente alle mutazioni del mercato.
Che cosa si intende dunque per innovazione?
In primo luogo lo sviluppo di nuovi prodotti, risposta data dal 60% dei manager, seguita dall’introduzione di nuove tecnologie (56%) e da miglioramenti nei processi produttivi (54%).
Tuttavia, nonostante la consapevolezza di queste necessità, emerge anche un certo timore nei confronti del cambiamento e circa un terzo dei partecipanti alla ricerca Ricoh dichiara di non sapere bene come approcciare questa trasformazione. Se molto è già cambiato negli ultimi anni, molto ancora dovrà cambiare per far fronte alle aspettative della clientela, rimanere competitivi e adeguarsi alle nuove normative. Sono in particolare le tecnologie digitali ad avere un maggior impatto ma soprattutto a fornire occasione di maggior sviluppo sia in ambito produttivo che lavorativo.